domenica 14 novembre 2010


NASA annuncia conferenza stampa 15/11/10 per scoperta oggetto eccezionale
Guarda le immagini

WASHINGTON - Momenti di grande fermento e tensione alla Nasa! L'agenzia spaziale americana terrà una conferenza stampa alle ore 12:30 locali (18.30 in Italia) del prossimo lunedì, 15 novembre, per discutere della scoperta di un oggetto eccezionale scovato dal telescopio a raggi X Chandra, e individuato nel cosmo a noi più vicino (si presume comunque uno spazio cosmico di svariati milioni di anni luce). Nulla di più è anticipato nel loro sito in relazione alla natura dell'oggetto e di quale sia l'eccezionalità della scoperta.La conferenza stampa avrà luogo presso lo studio televisivo della NASA, a Washington, e sarà trasmessa in diretta su NASA TV.Tutti i rappresentanti dei media potranno partecipare all'incontro anche in call-conference. Gli scienziati coinvolti nella ricerca saranno disponibili per rispondere alle domande. Ecco i loro nomi:- Jon Morse, direttore della divisione di astrofisica della Nasa di Washington;- Kimberly Weaver, astrofisico della Goddard Space Flight Center della Nasa di Greenbelt, nel Maryland;- Alex Filippenko, astrofisico dell'Università della California, Berkeley.Cosa mai avranno scoperto? Proviamo a fare qualche previsione ragionando sui modi e i tempi dell'annuncio.In primo luogo gli amanti ed appassionati delle profezie che trattano di asteroidi, alieni, ufo o le tante annunciate "fine del mondo" potrebbero restare molto delusi. La NASA, infatti, potrebbe "semplicemente" annunciare un'importante scoperta scientifica o un nuovo oggetto cosmico, qualcosa che a noi comuni civili interessa poco. Tra l'altro è bene osservare che la conferenza è su Nasa Tv. Qualora ci fosse in ballo qualcosa che richiami l'attenzione su scala mondiale, la preannunciata conferenza andrebbe in onda quantomeno su una tv nazionale americana, coinvolgendo non solo tecnici e scienziati ma anche figure governative.Lo scopriremo il 15 novembre, ma si accettano scommesse sull'entità della scoperta.Ecco comunque il link per la NASA TV in streaming video e ulteriori informazioni: http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html.Per altre info sul telescopio Chandra: http://www.nasa.gov/chandra.

lunedì 8 novembre 2010

viaggi nel tempo è possibile?


Certamente si io o due prove inconfutabili una del 1940,si tratta di una foto di un'inaugurazione di un ponte in canada ,luomo in questione a un taglio di capelli non dell'epoca,poi nasconde una macchina fotografica digitale ed gli occhiali .La foto in questione è stata analizzata da mezzo mondo e risulta autentica ,poi altra prova in un fil mi charlie chaplin si vede un filmato di una donna che parla al telefono cellulare.poi secondariamente se riesco vi forniro il filmato. ci sentiamo alla prossima chicca dei misteri. a presto la vostra sentinella dell'informazione.

adam.
Ecco quello che vi avevo promesso.

sabato 6 novembre 2010

Quello che dicono gli scienziati bugie

Il più grande errore è accomunare il 2012 all'arrivo di nibiru, che sono due cose astronomicamente non legate. Nibiru, del quale si è espresso con pertinenza il solo Zecharia Sichin, è un pianeta del quale molto si parla su fin troppi siti, e come spesso accade (che fastidio terribile) in troppi lo tirano in ballo per "sentito dire". Da qui nasce una sofferente (per me che mi interesso seriamente di questo argomento) lettura di decine di siti che ci raccontano del decimo pianeta che verrà e che il 2012 moriremo tutti o altre amenità di questo tipo. Nibiru è, per chi crede alle interpretazioni di Sitchin dei testi Sumeri un pianeta dal quale giunsero degli esseri evoluti (dei) che elevarono gli ominidi allo status di "homo sapiens" mescolando il nostro al loro dna, plasmandoci a "loro immagine" (in effetti tutti i testi mesopotamici e la stessa genesi parlano di questo).La questione 2012 è relativa alla fine di un'era di dominio "dei pesci" in favore del ritorno del dominio "dell'acquario", che secondo complicati calcoli astronomici- precessionali ci porta ad un periodo di "consapevolezza", in quanto uno degli "dei" del panteon sumero (lo stesso di egizi, assiri, babilonesi, aztechi, maia, greci, etruschi e romani) sarebbe tornato poiché la reggenza divina sulla terra durerebbe 2160 anni, ovvero uno spicchio esatto della suddivisione "astrologica" dei cieli. Questo ritorno porterebbe l'umanità sull'orlo di una nuova consapevolezza e su nuovi assetti geo-politici dell'intero mondo. Cosa fareste voi se dopo 2000 anni tornasse un uomo dei miracoli a dirvi chi siamo e da dove veniamo?La storia è una sola, ma mai nessuno ha detto che nibiru sarebbe venuto nel 2012. Basta per favore con questa storia, si può credere che siano tutte cialtronaggini, ma almeno nel rispetto di chi studia, non mischiamo a piacimento argomenti solo per bollarli come miti, visto che gli stessi miti non ne parlano in quei termini!*Chi ha tempo si legga "il pianeta degli dei" di Sitchin, potrebbe stupire quanto sia più verosimile la sua versione che quella storica e quella religiosa dei fatti (infatti dicono le stesse cose, giuste, da due punti di vista differenti!)

mercoledì 3 novembre 2010

scienze

Terremoto Serbia: epicentro a 2 km da Kraljevo 3 novembre 2010, 10:22 CET
Un terremoto di magnitudo 5.3 e profondità 10 km – secondo quanto riporta un bollettino dell’Us Geological Survey – si è verificato in Serbia. L’evento sismico è stato registrato alle 01:56 am del 3 novembre 2010 e l’epicentro è stato localizzato a 40 km a sud-ovest di Kragujevac e 110 km a ovest-nordovest di Nis nonché 125 a sud di Belgrado e 125 km a nord-nordovest di Pristina (Kosovo). Vicino all’epicentro del sisma (nel raggio di 2 km) si trova la città di Kraljevo.

Come al solito ricominciano stranamente i terremoti a 10 km di profondità, non vi sembra un tanto strano? perche nessuno non mi ascolta è ora di indagare!!!!

lunedì 25 ottobre 2010


Salve o una nuova rivelazione ,due giorni fa o avuto un'altra visione da sveglio è sucesso qualcosa la fuori nello spazio o di preciso nella nostra galassia ,attendiamo a giorni le conferme degli scenziati io presumo una'altra eruzione solare abbastanza forte,staremo a vedere.
Eruzione solare del 2013 potrebbe paralizzare la Terra



Scritto da adam
var sburl6020 = window.location.href; var sbtitle6020 = document.title;
La Nasa lancia l'allarme per un'eruzione solare prevista per il 2013 che potrebbe interessare i governi di tutto il mondo. Secondo la National Academy of Sciences l'«apocalisse magnetica» metterà ko il trasporto aereo, i Gps, i servizi finanziari e le comunicazioni radio, comprese quelle militari. L'eruzione è il culmine di una fase di intensificazione dell'energia solare che si verifica periodicamente ogni 11 anni e nel 2013 potrebbe sprigionare una potenza pari a 100 bombe all'idrogeno. I danni economici stimati saranno superiori a quelli dell'uragano Katrina. La Nasa sta utilizzando decine di satelliti, tra cui il Solar Dynamics Observatory, per studiare e scongiurare la minaccia. Il ministro della difesa britannico Liam Fox sta studiando contromisure adeguate per la protezione delle reti di comunicazone a eventuali attacchi terroristici. ritorno su questo argomento perchè è un avviso ed il seconco per tutta l'umanita.

Link interessanti:
http://science.nasa.gov/science-news/science-at-nasa/2006/10mar_stormwarning/



martedì 19 ottobre 2010


Scoperto da ricercatori italiani e americani Scoperto supervulcano spento in Valsesia È unico al mondo: mostra tutto l'apparato profondo, permette di capire i meccanismi di alimentazione NOTIZIE CORRELATE
Forum «Ambiente e clima», di Franco Foresta Martin



ROMA - Scoprire un antico e gigantesco vulcano nelle Alpi Occidentali, tra le vallate e i rilievi della Valsesia, non è da tutti giorni. Ma trovare che questo «supervulcano fossile» espone tutto il suo sistema di alimentazione, «dalla cima agli inferi», come dicono soddisfatti gli scopritori, è ancora più eccezionale. La straordinaria avventura scientifica è frutto di una collaborazione italo-americana che ha come rispettivi capi il geologo James Quick, prorettore all’università di Dallas, e Silvano Sinigoi, professore di petrografia all’Università di Trieste.
UN CASO UNICO AL MONDO - «Di supervulcani, cioè di apparati vulcanici di grandi dimensioni, che nel passato hanno prodotto eruzioni notevoli, con la formazione di caldere del diametro di svariati chilometri, ce ne sono diversi in tutto il mondo. Averne trovato e descritto uno nelle Alpi Occidentali è sicuramente una grande soddisfazione», dice il professor Sinigoi, da noi raggiunto per telefono da proprio alla conclusione di un sopralluogo in Valsesia con il collega Quick. Ma l’autentica novità della scoperta, annunciata e descritta nell’ultimo numero della rivista internazionale «Geology», sta nel fatto che per la prima volta è possibile guardare in diretta le parti profonde e inaccessibili dei condotti attraverso cui il vulcano era alimentato. «Ciò è stato possibile grazie al fatto che l’orogenesi alpina, cioè quella lenta dinamica che ha portato al sollevamento e alla formazione delle Alpi ha rivoltato la crosta terrestre facendo emergere tutto l’apparato magmatico che un tempo stava sotto il vulcano, fino a una profondità di circa 25 km, mettendoci a disposizione per la prima volta uno spaccato del suo complesso sistema di alimentazione –aggiunge il professor Sinigoi- . Per questo non esito a dire che il nostro supervulcano fossile della Valsesia è finora unico al mondo».
POTEVA OSCURARE L'ATMOSFERA - Collocato nell’area tra Varallo e Borgo Sesia, il supervulcano fu attivo circa 290 milioni di anni fa, dando luogo a possenti eruzioni che erano in grado di oscurare l’atmosfera e alterare il clima globale. Poi, dopo alcuni milioni di anni di attività, ebbe tregua e, non più alimentato dai magmi profondi, collassò su se stesso, formando una caldera, cioè uno sprofondamento, di una quindicina di km di diametro. «Dallo studio del suo sistema di alimentazione –conclude Sinigoi- stiamo imparando che la semplificazione scolastica dei vulcani, con una camera magmatica profonda che alimenta i crateri in superficie attraverso un sistema di condotti, è troppo schematica e sicuramente dovrà essere modificata».
SCOPERTA RIVOLUZIONARIA - Il supervulcano della Valsesia, in altri termini, anche se ormai è inattivo, promette di rivoluzionare le nostre conoscenze sulla struttura profonda di quella che gli antichi greci indicavano come la «fucina di Efesto», il temibile dio del fuoco. Soddisfazione nella comunità scientifica italiana, per il risultato dei ricercatori italo-americani: «Le ricerche condotte dai professori Quick, Sinigoi e loro collaboratori, sono di estremo interesse per almeno due ordini di motivi –commenta dall’Osservatorio vesuviano il professor Giovanni Orsi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-. Il primo è che esse permettono di studiare direttamente i processi che avvengono nel sistema di alimentazione di un vulcano, a profondità di chilometri all’interno della crosta terrestre. Il secondo è rappresentato dalle implicazioni che i risultati di queste ricerche hanno sulla definizione del comportamento di un vulcano attivo e, quindi, sulla capacità da parte della comunità scientifica di interpretare correttamente i segnali che esso invia, sia in termini di definizione dello stato attuale sia di previsione di una eventuale eruzione. Questi sono gli obiettivi che la moderna vulcanologia si pone a livello mondiale e, in particolare, in aree vulcaniche densamente abitate come ad esempio l’area napoletana, in Italia».

mercoledì 29 settembre 2010

Onu pronto a contatti con extraterrestri


(ANSA)- LONDRA, 26 SET -Tra le agenzie delle Nazioni Unite ce n'e' una che ha,tra l'altro,il compito di tenere i rapporti con eventuali extraterrestri.Il capo e'una astrofisica malaysiana, che descrivera' il suo lavoro alla prossima conferenza scientifica della Royal Society Kavli Foundation. Dira' che l'esistenza di una vita extraterrestre va ben oltre la mera possibilita',l'Onu deve essere pronto''a coordinare la risposta dell'umanita'' ed e' una struttura pronta'per mettere in piedi questo meccanismo'.

martedì 28 settembre 2010

avvisi

Siamo proprio agli ultimi atti cerchiamo di cambiare noi tutti,cosi il mondo non va!!!!! poverta,bambini che muoino,guerre,fame,odio .famiglie contro famiglie,disoccupazione,morti sul lavoro,ecc,ecc,è ORA di cambiare adesso!!! non domani se siamo veramente umani con una coscenza attiva e non dormiente allora è possibile,altrimenti ne resteranno pochi.

venerdì 24 settembre 2010


Torna l'allarme della Nasa: 2013, la tempesta solare potrebbe distruggere le nostre reti informatiche


Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni.
Il primo allarme era già stato lanciato dalla Nasa a giugno: le eruzioni solari potrebbero generare una tempesta magnetica in grado di causare un black-out sulla Terra. Satelliti, linee elettriche, trasporto aereo, sistemi finanziari. Nei mesi scorsi a Washington, non a caso si è aperto il Forum sul Clima Solare promosso dalla Nasa in cui protagonista è proprio il picco di attività stellare. Secondo Richard Fisher, scienziato della Nasa «la nostra società tecnologica ha sviluppato una sensibilità alle tempeste solari senza precedenti». Siamo, infatti, dipendenti dalle apparecchiature elettroniche. L’onda di particelle, tra i suoi effetti, potrebbe sortire anche quello di mandare in tilt i nostri satelliti.
Potremmo, nell’arco di poco tempo restare al buio, senza energia elettrica e comunicazioni. «Il primo segno di pericolo verrebbe quando le radiazioni iniziassero a disturbare segnali radio e dispositivi GPS. Dieci o venti minuti dopo, i satelliti commerciali che trasmettono conversazioni telefoniche, TV ed informazioni di ogni genere sarebbero praticamente spazzati via», ha detto Tom Bogdan, scienziato che ha sviluppato un modello matematico per rappresentare quello che potrebbe accadere.
L'allarme è stto rilanciato anche dal Ministro della Difesa britannico, Liam Fox, che pochi giorni fa ha annunciato uno studio mirato a proteggere le reti internazionali: un simile black-out provocato dal sole potrebbe essere sfruttato da organizzazioni terroristiche per attaccare sistemi locali e internazionali. Questo annuncio sottolinea quanto siano preoccupati i Governi: non si tratterebbe quindi di un'apocalisse alla 2012 ma di un evento le cui possibili conseguenze devono essere prese in considerazione fin da ora.
ANCORA UNA VOTA O RAGIONE IO DI QULLO CHE AVEVO PREDETTO MOLTI MESI PRIMA.

lunedì 20 settembre 2010

mercoledì 15 settembre 2010

scienza



Lazar debunker o vittima del sistema?
Alla luce delle ultime scoperte scientifiche siamo costretti a dover rivedere quelli che anni or sono vennero definiti i vaneggiamenti di un pazzo o che furono considerati dai più come le rivelazioni di un debunker.Ci stiamo riferendo alla storia che nel 1989 Bob Lazar presentò al pubblico americano, suscitando scalpore e incutendo timore. Nel numero 379 del marzo 2000 di "Le Scienze", siamo stati subito rapiti da due interessantissimi articoli che proponevano in maniera scientifica e dettagliata una scoperta ed uno studio di notevole interesse scientifico ma anche ufologico. Ci riferiamo alla possibilità… di poter viaggiare nello spazio-tempo (articolo cui era dedicata l'intera copertina) e alla scoperta di un’isola di stabilità… nel mare della Tavola Periodica degli elementi, tutti e due questi articoli portavano conferme a quanto Bob Lazar aveva affermato anni or sono facendo balenare alle nostre menti che fondamenti reali potevano esistere dietro quanto aveva affermato questo strano personaggio.Bob Lazar saltò alla ribalta dei giornali quando il 25 Luglio del 1990 rilasciò un'intervista televisiva al giornalista George Knapp di Las Vegas. In questa intervista lo schivo Bob cominciò a raccontare una storia che per quanto assurda destò la meraviglia e lo sgomento nel pubblico. Descrisse nei dettagli quelli che sarebbero stati i suoi compiti nel sito S-4 nelle vicinanze della famosa Area 51, descrivendo velivoli alieni e quale fosse il loro sistema propulsivo, esponendo fin nei dettagli tali sistemi e descrivendo la sua meraviglia e il suo stupore nei confronti di tale tecnologia.
L’intervista suscitò accese polemiche sbalzando alla ribalta un uomo che voleva rimanere nell'ombra.Subì varie minacce e tentarono, durante uno spostamento in macchina, di ucciderlo sparandogli ma Lazar riuscì a scampare a questi agguati fino a che la sua fama lo rese un bersaglio troppo evidente per essere ucciso, si passò ad altre maniere : venne condannato e arrestato per sfruttamento della prostituzione e venne rivangato il suo passato in cui la sua prima moglie si era tolta la vita, nel 1986, per ragioni ignote.- Vallée riesce ad intervistarlo - Dopo queste affermazioni diventò molto difficile reperirlo e ancora di più riuscire ad intervistarlo, ma per sua fortuna un noto quanto serio ricercatore ufologico, Jacques Vallée, riuscì a trovarlo e a farsi concedere un’intervista. Dobbiamo premettere che lo scopo iniziale di tale intervista era per Vallée quello di riuscire a smascherare e cogliere in fallo il sedicente fisico, ma lasciamo la parola allo stesso Vallée per sapere come andò : “Francamente sono rimasto affascinato da Robert Lazar. Non mi aspettavo la sua sincerità…, la sua apparente dirittura ed il modo retto di riflettere seriamente sulle domande prima di rispondere. Questa qualità… “non è tipica" della maggior parte degli adepti della New Age. Essi hanno molto spesso le risposte pronte, prima anche che le domande siano poste! Quando parlano di fisica, sovente gli ufologi americani usano dei termini impropri, confondendo massa e peso, la velocità… della luce con quella del suono. Non era il caso di Lazar. Il suo vocabolario tecnico era preciso e questo dettaglio rendeva la storia ancora più strana. Possedeva due diplomi di fisica, mi ha detto, e aveva lavorato al Caltech. era specializzato nella costruzione di rivelatori di particelle alfa, che vendeva ancora al Laboratorio Nazionale di Los Alamos. L'incontro ( che lo portò a lavorare presso la base S-4, ndr)ebbe luogo nei locali della EG&G, una sezione del ministero della difesa... Lazar dava prova di una conoscenza della fisica atomica non facilmente accessibile per un profano."Questo è quanto uno dei più famosi quanto riconosciuti seri, ufologi mondiali affermava riguardo la personalità di Robert (Bob) Lazar. Tutto questo per presentare una persona che nel bene e nel male nasconde ancora molti misteri. Nel periodo successivo alla sua presunta collaborazione nell’Area 51, per studi di retroingegneria, Roberto Lazar venne chiamato a giudizio per aver divulgato informazioni governative riservate. Il processo suscitò un marasma inimmaginabile, da una parte Lazar affermava di essere laureato in Fisica e di aver lavorato presso i Los Alamos National Laboratory, dall’altra lo stato del Nevada che denunciava questo personaggio per violazione di segreti di stato. La storia finì che si evidenziò realmente la presenza di Bob Lazar presso il L.A.N.L. (Los Alamos National Laboratory), poiché venne individuato il suo nome in una agenda della base, e dall’altra però rimasero un’incognita la laurea ed i master che Bob affermava di possedere.- Una Risposta? -Giungiamo alla parte che ci interessa e che potrebbe convalidare alcune delle affermazione di quest’uomo. Come detto ad inizio articolo, il periodico “Le Scienze" nel numero di marzo 2000 ha pubblicato un interessante articolo sulla teoria della distorsione spazio-temporale.La costruzione di cunicoli spazio-temporali e come conseguenza la costruzione di motori a curvatura richiederebbe, secondo Lawrence H. Ford e Thomas A. Roman gli autori dell’articolo, un tipo di energia veramente insolita ovvero l’energia negativa. Con il termine energia negativa non vogliamo intendere antimateria (che a differenza ha energia positiva), né dobbiamo associarla a quella che viene comunemente chiamata materia “esotica". Le onde di luce ordinaria hanno densità di energia positiva o nulla in diversi punti dello spazio, quando noi interagiamo con alcuni stati definiti “spremuti" la densità di energia in un certo istante di tempo può diventare negativa in qualche punto, per compensazione il picco di energia positiva deve aumentare. Alcuni tra i più importanti laboratori in tutto il mondo, come il già citato LANL, sono riusciti a creare per brevissime frazioni di tempo pacchetti di energia negativa che però si sono dissolti dopo poco. L’attuale impossibilità di poter contenere solo energia negativa in un dato ambiente, poiché è stato visto che a presenza di energia negativa è sempre ed inderogabilmente associata energia positiva, svincolata dall’energia positiva ci porta a poter solamente teorizzare l’ipotetico funzionamento di un motore a curvatura spazio-temporale.Una volta che noi saremmo riusciti a contenere blocchi di energia negativa, questa potrà essere utilizzata per compiere viaggi nel cosmo.Il concetto di energia negativa, è presente in molte branche della fisica odierna e lo possiamo ritrovare anche in quei misteri cosmici che sono i buchi neri. Da quanto si può evincere dall’articolo di Ford e Roman, il buco nero non è la sola entità curva dello spazio in cui sembra avere un ruolo l’energia negativa, un’altra sono i varchi spazio temporali. I fisici moderni non disdegnano l’esistenza dei varchi ma li considerano reali solo in scale di lunghezza estremamente piccole e compaiono e scompaiono come le particelle virtuali. Cosa implica tutto ciò? Considerando la forma di un varco, che è praticamente uguale a quella di un buco nero ovvero un cunicolo ai cui estremi si trovano due imbuti, per poter essere attraversato dovrebbe permettere l’entrata e l’uscita di segnali, perlomeno in forma luminosa. I raggi entranti sono convergenti ma quelli uscenti sono divergenti, si devono cioè “sfocare�? all’interno del varco. A questo punto entra in ballo l’energia negativa, perché avvenga questo sfociamento dobbiamo essere in presenza di energia negativa, la quale agisce come una lente divergente. In prossimità del collo del varco deve esserci dell’energia negativa il cui campo gravitazionale permette ai fasci di luce convergenti di cominciare a divergere.Introducendo una piccola parentesi vogliamo ricordare che una base per l’energia negativa è stata oggi ipotizzata da una delle più grandi menti di questo secolo, Stephen Hawking. Non ci dilungheremo in una spiegazione tecnica approfondita delle sue ricerche (rimandiamo il lettore ai libri pubblicati dal medesimo),ma focalizzeremo subito l’attenzione su un punto delle sue ricerche che è di notevole interesse per la nostra esposizione. Lasciamo la parola subito ad Hawking per capire meglio : “La stella continua ad irradiare ed a contrarsi fino a che, suppongo, non si ferma ad un raggio di qualche chilometro, quando la gravità diventa abbastanza forte per trattenere la radiazione : la stella può trovare allora pace (qui ci si riferisce al processo che porta una stella ad implodere e a trasformarsi in un buco nero, ndr)…Il buco nero continua a irradiare e a contrarsi fino a che, presumo, l’orizzonte degli eventi scompare e la singolarità interna viene esposta all’universo". Qui Hawking ci presenta concetti di fisica moderna riguardanti il collasso di una stella e alla sua successiva trasformazione in buco nero.Nell’ultimo concetto espresso dallo studioso possiamo dedurre una importantissima conseguenza utile al nostro studio, la singolarità nuda (così viene chiamata la singolarità di un buco nero quando viene esposta all’universo) presenta una massa negativa, negatività che è alla base di quanto questa esposizione e quella fatta dai due autori de “Le Scienze" vogliono far risaltare per poter curvare lo spazio-tempo. Il concetto ora accennato di “singolarità nuda" è, purtroppo, per ora semplice teoria ma nulla vieta che ciò non possa trovare riscontro con la realtà, Roger Penrose (fisico e grande studioso di buchi neri) ebbe ad affermare a riguardo :“È stato spesso sostenuto che se si presentassero singolarità nude, allora per la fisica la situazione sarebbe disastrosa. Non condivido questa preoccupazione. E’ vero che per adesso non abbiamo nessuna teoria che possa affrontare le singolarità spazio-temporali, ma io sono ottimista : credo che alla fine questa teoria si troverà". Anche la scienza che si dimostra “alcune" volte ostica nei confronti delle nuove scoperte o delle nuove teorie questa volta ha dimostrato interesse e passione verso questa affascinante ricerca. La sola nostra speranza è che nel momento in cui ci potremo permettere una tecnologia tale da poter costruire tali apparecchi, non si vengano ad interporre ragioni militari o di stato perché vorrà dire segregare l’uomo nel suo piccolo mondo senza permettergli di aprire una finestra verso nuovi mondi. Quanto esposto ci serve per poter ipotizzare come una ipotetica nave spaziale potrebbe operare per compiere viaggi nelle immense distanze del cosmo in tempi relativamente brevi. La nostra ipotetica nave spaziale creerebbe una bolla spazio-temporale sui cui lati sarebbero presenti zone di energia negativa. Lo spazio-tempo andrebbe così a contrarsi di fronte alla bolla, riducendo la distanza del punto di arrivo, e si espanderebbe dietro di essa allontanando la distanza dal punto di partenza. Semplificando si andrebbe a contrarre la tela dello spazio-tempo in cui il velivolo si trova, lo stesso manterrebbe uno stato di quiete rispetto allo spazio circostante mentre il tessuto spazio temporale si allontanerebbe e avvicinerebbe a lui. In questo modo riusciremmo ad aggirare il limite impostoci da Einstein riguardante la velocità della luce , aggirando tale legge riusciremmo a viaggiare (ipoteticamente) più veloci della luce senza neanche spostarci. - Quale elemento? –Caso strano non poteva essere assente un altro articolo che avrebbe colto il nostro interesse nello stesso numero di “Le Scienze". Il suo titolo è “Viaggio all’isola degli elementi superpesanti", che cosa vuole dire? Che finalmente molte teorie hanno trovato ragione in una scoperta compiuta in Russia da un Team di scienziati che studiando e sondando tra gli infiniti misteri della materia è riuscito a sintetizzare in laboratorio un isotopo dell’elemento 114, tale isolamento ha evidenziato un fatto molto particolare ovvero che questo elemento porta ad un’isola di stabilità nella tavola degli elementi.Dobbiamo essere più chiari?Dopo l’elemento 92 della Tavola Periodica degli Elementi abbiamo quegli elementi che vengono definiti transuranici , causa la loro posizione dopo l’uranio, e creati tutti in laboratorio. Ciò comporta che questi elementi debbano subire quello che viene definito decadimento radioattivo data la loro instabilità. L’oceano che compone la tavola periodica è composto da molti isotopi instabili. Il nucleo atomico di un dato elemento è composto da un numero specifico di protoni mentre può differire per il numero di neutroni che possiede, dando così origine agli isotopi, che possiedo numero di massa ed instabilità diversi.Fin dal 1966 si era ipotizzato che potesse esistere un’isola di stabilità nel mondo dell’instabilità. Recentemente un isotopo dell’elemento 114 avente 175 neutroni è stato sintetizzato nei laboratori russi di Dubna, presso Mosca, dimostrando che realmente tale isola di stabilità esiste veramente. Ciò comporta la possibilità di vedere con un’ottica totalmente differente il nostro futuro. Con i giusti utilizzi tali elementi stabili potrebbero rivoluzionare la metallurgia o i vari impieghi per cui verrebbero utilizzati. Dobbiamo ricordarci però di quel giovane fisico che verso la fine del 1989 si espone in prima persona affermando di aver lavorato per certi ambienti e mettendosi in piazza pronto ad un suicidio.Dopo circa dieci anni di silenzio alcune affermazioni di questa persona hanno trovato riscontro nella realtà. Ora le possibilità che abbiamo davanti sono limitate, come faceva quest’uomo a conoscere queste possibilità. È vero che essendo stata ipotizzata questa isola di stabilità, Lazar poteva avere attinto da quelle teorie per creare la sua storia, ma perché esporsi così tanto per poi essere ridicolizzato nel caso si fosse dimostrato una delle tante affermazioni errate della scienza? Possiamo ipotizzare che quest’uomo avesse realmente accesso a certe infrastrutture ubicate nel complesso di ricerca di Los Alamos, sappiamo bene tutti quanto la tecnologia militare americana sia di anni se non decenni avanti a quella riconosciuta, e che così abbia avuto accesso ad informazioni riservate utilizzate, dallo stesso per fini speculativi. Possiamo però anche ipotizzare che realmente abbia vissuto ciò che ha affermato e mai smentito.Dopo aver letto svariati libri e dopo aver cercato di poter smascherare questo personaggio o di dimostrare la sua credibilità ci troviamo oggi ad un bivio in cui non sappiamo veramente come muoverci.Le maggior parte delle affermazioni che quest’uomo fece a suo tempo sono diventate realtà, sono state confutate dalla scienza e hanno trovato riscontro pratico, in alcuni casi, tramite esami di laboratorio. Siamo convinti che realmente abbia fatto parte di qualche gruppo segreto di ricerca, o almeno che sia uno dei più grandi debunkers conosciuti, e che le informazioni da lui concesse al grande pubblico siano una parte di quelle di cui venne in possesso quando si trovava presso la base 51. Se poi sia il mezzo con il quale un eventuale governo voglia rilasciare semi verità non lo possiamo sapere fatto sta che la fisica da lui proposta nel lontano 1989 ha trovato riscontro con teorie pubblicate nel marzo del 2000

sabato 11 settembre 2010

scienze


Oggi pomeriggio mi trovavo con mia moglie ed la mia bimba in un negozio abituale ,portai con me un video effettuato ad una trassmissione a canale 5 10 anni fa, ma questo non non centra con quello che voglio dirvi,consegnando il materiale visivo ad una mia amica giornalista,non posso dire il nome per adesso,mi diede una notizia che i media non riportarono in nessuna testata giornalistica, la caduta di un meteorite o bolide sui celi della germania ,secondo la mia ricerca sui celi di brema ,vicino arostoc .
Subito mi venne in mente di effettuare delle ricerche in merito, e cosa scoprì!!!!,
che altri avvenimenti simili a questo e nello stesso posto avenne gia anni indietro ,e lultimo nel 2009 forse casi o forse altro? saranno meteore od altro che i giornali sotto censura dai governi ci nascondono altro?.
comunque a conferma della notzia data dalla mia amica giornalista è fondata proprio a brema ad meta agosto. ecco il link http://www.sciax2.it/forum/scienza-misteri/meteorite-spaventa-germania-271269.html .
Buona lettura spero che questa piccola verita vi stimoli ad aprire la vostra mente riguardo ai misteri.

Foto originale dell'evento accaduto
nel 2009 in germania sempre vicino
al mar baltico un caso?

'UA-18553027-1'

domenica 29 agosto 2010