giovedì 1 agosto 2013

Un'altra beffa per gli italiani è ora che vi svegliate

Chi può avere il rimborso sulla pensione Tra agosto e settembre l'Inps restituirà ai "pensionati d'oro" le somme prelevate con il contributo di solidarietà Speciale Inventa il tuo futuro – mer 31 lug 2013 17:05 CEST Mail Condividi86 RimborsiVisualizza foto Rimborsi Articolo: Riforma delle pensioni: in autunno si attende la svolta lun 29 lug 2013 08:23 CEST Articolo: Redditi dei pensionati, se la scadenza crea confusione mer 24 lug 2013 15:45 CEST Articolo: Tutte le casse pensionistiche italiane dom 21 lug 2013 21:10 CEST Articolo: Pensioni, la riforma Letta-Giovannini e l'Inps a rischio lun 8 lug 2013 15:33 CEST Prelievo illegittimo sulla pensione? L’Inps provvede a erogare i rimborsi in tempi record. Per la precisione, tra agosto e settembre del 2013. La restituzione delle somme spetta a chi si è visto effettuare un prelievo sulla propria “pensione d’oro”, ovvero su un assegno pensionistico superiore ai 90mila euro annui, in virtù del contributo di solidarietà introdotto dal governo Berlusconi nel 2011 e confermato (con tanto di modifiche e aggravi) dall’esecutivo Monti. Sulle rendite pensionistiche che oltrepassano i 90mila euro, era stato infatti introdotto un prelievo straordinario del 5%, che diventava il 10% sugli assegni oltre i 150mila euro e saliva al 15% per le pensioni al di sopra dei 200mila euro. Il prelievo, applicato tra gennaio e giugno 2013, aveva portato nelle casse statali una quarantina di milioni di euro. Ma dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha sancito come illegittimi questi provvedimenti, l’istituto di previdenza è dovuto passare all’organizzazione dei rimborsi. Gli ex-lavoratori nei settori spettacolo e sport hanno già ricevuto la propria somma nel mese di luglio. Il secondo scaglione, che otterrà la restituzione della cifra nell’assegno mensile di agosto, è quello composto dagli ex dipendenti pubblici. Mentre gli ex dipendenti di aziende private riceveranno i rimborsi tra agosto e settembre. Intanto, l’importo degli assegni è già tornato al livello originario, senza il prelievo illegittimo. Il motivo della bocciatura della Consulta risiedeva nella portata discriminatoria del contributo di solidarietà, che violava, secondo i giudici, l’articolo 3 della Costituzione che sancisce l’uguaglianza tra tutti i cittadini e l’articolo 53 sulla progressività delle imposte in base alla capacità contributiva. In sostanza, la Corte ha giudicato incostituzionale che qualcuno subisse un prelievo superiore ad altri solo perché ricco. O il contributo è applicato a tutti – è il ragionamento dei giudici – oppure non deve essere applicato a nessuna. Un principio, quello fatto valere dalla Corte, che ha creato comunque polemiche. Così come ha fatto storcere il naso la velocità con la quale l’Inps sta provvedendo a rimborsare i pensionati d’oro. Un iter giusto, indiscutibilmente, ma che cozza con la lentezza biblica con la quale la Pubblica amministrazione, per esempio, paga l’impressionante debito che ha con le imprese. O ancora, fa specie notare tanta sollecitudine quando lo stesso Inps è in rosso per 9 miliardi e gli italiani vanno in pensione sempre più tardi perché costretti dalle nuove norme introdotte dai vari governi. Genertellife CONTENUTI IN EVIDENZA Pensioni sociali? Pagate anche da chi vola Pensioni sociali? Pagate anche da chi vola Entra a regime l’aumento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco dei passeggeri di … Altro » Redditi dei pensionati, se la scadenza crea confusione Redditi dei pensionati, se la scadenza crea confusione Prorogatio al 31 ottobre le autodichiarazioni per l'assistenza … Altro » Rendimenti crescenti, i titoli di Stato allettano. Ma occhio alle Cac Rendimenti crescenti, i titoli di Stato allettano. Ma occhio alle Cac Cosa sono le clausole di azione collettiva e come cambiano lo scenario del mercato dei bond … Altro » Aumenti, spese e stipendi a confronto - Infografica