mercoledì 21 ottobre 2015

Noi tutti controllati e chi controlla loro?

ITALIANI SCHEDATI DAL PENTAGONO CON LA TESSERA SANITARIA












Che fine ingloriosa per gli italidioti che spesso applaudono i carnefici: servi, schiavi, cavie. In una frase: schedati da un sistema militare e bancario di Washington, grazie a Ciampi, Berlusconi e Prodi, nonché a tutti quelli che li hanno seguiti al quirinale e a palazzo chigi, fino ad oggi senza mai fiatare. Peggio delle merci, inferiori alle cose: privi di identità, soltanto cifre a buon  mercato. Insomma, peggio delle bestie senza sapere di essere trattati come tali. Esseri umani equiparati ai codici a barre: niente di nuovo. Già i nazisti grazie all'Ibm avevano inventato un sistema di sterminio tecnologico.

Allora, che c’azzeccano tre codifiche degli Stati Uniti d’America con i dati sanitari sensibili della popolazione italiana? Disarmante: il controllo totale di cittadine e cittadini fin dalla nascita da parte del governo USA. Ecco come hanno fatto all’insaputa di tutti noi. Iata-Aba e barcode 39 sono standard di schedatura mondiale. Provate a indovinare dove sono immagazzinate tutte queste informazioni personali. Insomma, chi gestisce questa banca dati? Eurogendfor, ossia la Nato. Con quale diritto? Non si sa. Quasi dimenticavo: in base alla legge numero 91 dell'anno 1999 (grazie a Scalfaro e D'Alema), non siamo neanche padroni del nostro corpo, che invece appartiene a questa parvenza di Stato telecomandato dall'estero.







L’operazione schedatura di massa decolla con il decreto legge 30 settembre 2003, numero 269 (articolo 50) poi convertito con la legge 24 novembre 2003, numero 326, promulgata da mister Azeglio Ciampi, su proposta del governo Berlusconi. Il pretesto per l’introduzione della nuova tessera sanitaria, è il monitoraggio della spesa sanitaria e delle prescrizioni farmaceutiche.




Basta dare un’occhiata al decreto interministeriale dell’11 marzo 2004 (ministero economia e finanze, ministero salute, presidenza consiglio dei ministri) per rendersi conto della violazione costituzionale:

«Sulla traccia 1 della banda magnetica sono registrate le seguenti informazioni, secondo la codifica IATA (International Air Transport Association)».




E ancora: «Sulla traccia 2 della banda magnetica è registrato con codifica ABA (American Bankers Association) lo stesso codice fiscale registrato in traccia 1, convertito in forma numerica».

Infine, decisamente inquietante: «Il codice fiscale in modalità “BAR CODE” è riportato sul retro della tessera secondo lo standard di codifica 39 che risponde alle norme MIL-STD-1189 e ANSI MH10.8M1983».

Ma procediamo per ordine. La  IATA è un'organizzazione internazionale di compagnie aeree con sede a Montréal, nella provincia del Quebec, Canada. L'unione regola anche il trasporto di materiale pericoloso e pubblica lo IATA Dangerous Goods Regulations manual. La IATA è stata costituita al termine della Seconda guerra mondiale. I principali obbiettivi erano quelli di assistere le compagnie aeree a «Promuovere trasporti aerei sicuri, regolari ed economici a beneficio dell'umanità, favorire il commercio aereo e studiare i problemi connessi».

L’American Bankers Association non necessita di chiarimenti, mentre le norme MIL-STD 1189 rispondono a un codice militare elaborato dal ministero della difesa nordamericano.
   

giovedì 8 ottobre 2015

Quando ci ribelleremo? quandi siamo finiti!!!!!!!

VACCINI: SIAMO NELLE MANI DI PAZZI

Vaccini: siamo nelle mani di pazzi

Vaccini: siamo nelle mani di pazzi

ottobre 08
15:212015
“Questa legge è il sogno degli azionisti delle aziende farmaceutiche e il peggiore incubo per i consumatori.” Sono parole di Barbara Loe Fisher, co-fondatrice e presidentessa del National Vaccine Information Center (NVIC) a proposito della legge recentissima proposta negli Stati Uniti, il cosiddetto 21st Century Cures Act.
In estrema sintesi, la legge di cui si parla prevede che le aziende produttrici di vaccini potranno evitare gli studi randomizzati e i nuovi farmaci potranno essere provati sull’uomo senza nemmeno chiedere il consenso informato. Questo vale non solo per i vaccini ma per qualunque farmaco.
Come è esperienza comune, tutte le regole del genere che vigono negli USA, quelle che fanno comodo a chi maneggia palate di miliardi facendo cadere le briciole sui loro manutengoli, passano prima o poi anche a casa nostra.
Insomma, se prima eravamo poco tutelati, oggi ognuno di noi deve sapere che rischia di diventare nient’altro che carne da macello da sacrificare agl’interessi di chi inventa malattie, inventa terapie, inventa valori clinici al di là dei quali siamo tutti malati e mette in commercio qualunque porcheria pur di introitare quattrini, l’unico valore che quelli concepiscono. Si tratta di cosche potentissime, numerose e distribuite ovunque fatte da politici, da burocrati, da imprenditori e, cosa ancor più orrenda, da uomini che dovrebbero dedicarsi alla Medicina.
Naturalmente ognuno è libero di pensarla come gli pare e sono certo che non mancheranno i geni che affollano le nostre università pronti a festeggiare strepitando che così si accelera il progresso medico. A me vengono in mente gli esperimenti che si facevano sugli ebrei in certe cliniche di lusso tedesche situate, per esempio, ad Auschwitz, a Dachau e a Buchenwald. In fondo, laggiù si ottenevano dati “scientifici” volti al progresso. E, se ci penso bene, trovo che i Nazisti avevano un’etica meno ignobile di certi nostri “scienziati” e politici. In fondo, i Nazisti agivano obbedendo ad una filosofia che, pur demenziale, aveva come fine il miglioramento della razza. I nostri capoccioni del XXI secolo, invece, agiscono esclusivamente per arraffare quattrini e senza remore sono pronti a massacrare chiunque. Magari pure i loro figli.
Dr. Stefano Montanari (Ricercatore scientifico Nanodiagnostics)