giovedì 8 ottobre 2015

Quando ci ribelleremo? quandi siamo finiti!!!!!!!

VACCINI: SIAMO NELLE MANI DI PAZZI

Vaccini: siamo nelle mani di pazzi

Vaccini: siamo nelle mani di pazzi

ottobre 08
15:212015
“Questa legge è il sogno degli azionisti delle aziende farmaceutiche e il peggiore incubo per i consumatori.” Sono parole di Barbara Loe Fisher, co-fondatrice e presidentessa del National Vaccine Information Center (NVIC) a proposito della legge recentissima proposta negli Stati Uniti, il cosiddetto 21st Century Cures Act.
In estrema sintesi, la legge di cui si parla prevede che le aziende produttrici di vaccini potranno evitare gli studi randomizzati e i nuovi farmaci potranno essere provati sull’uomo senza nemmeno chiedere il consenso informato. Questo vale non solo per i vaccini ma per qualunque farmaco.
Come è esperienza comune, tutte le regole del genere che vigono negli USA, quelle che fanno comodo a chi maneggia palate di miliardi facendo cadere le briciole sui loro manutengoli, passano prima o poi anche a casa nostra.
Insomma, se prima eravamo poco tutelati, oggi ognuno di noi deve sapere che rischia di diventare nient’altro che carne da macello da sacrificare agl’interessi di chi inventa malattie, inventa terapie, inventa valori clinici al di là dei quali siamo tutti malati e mette in commercio qualunque porcheria pur di introitare quattrini, l’unico valore che quelli concepiscono. Si tratta di cosche potentissime, numerose e distribuite ovunque fatte da politici, da burocrati, da imprenditori e, cosa ancor più orrenda, da uomini che dovrebbero dedicarsi alla Medicina.
Naturalmente ognuno è libero di pensarla come gli pare e sono certo che non mancheranno i geni che affollano le nostre università pronti a festeggiare strepitando che così si accelera il progresso medico. A me vengono in mente gli esperimenti che si facevano sugli ebrei in certe cliniche di lusso tedesche situate, per esempio, ad Auschwitz, a Dachau e a Buchenwald. In fondo, laggiù si ottenevano dati “scientifici” volti al progresso. E, se ci penso bene, trovo che i Nazisti avevano un’etica meno ignobile di certi nostri “scienziati” e politici. In fondo, i Nazisti agivano obbedendo ad una filosofia che, pur demenziale, aveva come fine il miglioramento della razza. I nostri capoccioni del XXI secolo, invece, agiscono esclusivamente per arraffare quattrini e senza remore sono pronti a massacrare chiunque. Magari pure i loro figli.
Dr. Stefano Montanari (Ricercatore scientifico Nanodiagnostics)

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